4V Premana-Bocchette di Stavello
Esperto 4V Premana-Bocchetta di Stavello
Partenza/Arrivo
Da: Premana
A: Bocchetta di Stavello
Tipologia/Periodo
Mountain Bike / E-mtb
Autunno / Estate
Durata/Lunghezza
6 ore
12 km
Dislivello
Uphill: 1320 m
Difficoltà
Esperto

Partendo dal centro di Premana, l'avventura inizia con una scalata in bicicletta verso le terre alte, in direzione della Bocchetta di Stavello. Ci si sposta verso il limite orientale dell’abitato dove in corrispondenza del tornante tra Via Prealpi e Via Risorgimento inizia la mulattiera della Val Fraina. Il percorso, dapprima asfaltato e con limitata pendenza, si trasforma in sterrato con ampi tratti cementati e rapido aumento del dislivello, perlopiù pedalabile nonostante il graduale aumento della difficoltà. Durante questi primi 6/7 chilometri il percorso attraversa l’Alpe Rasga, passa a valle dell’Alpe Caprecolo e raggiunge l’Alpe Fraina a 1393 metri di quota. Dall'Alpe Fraina, si prosegue per circa 200 metri verso Est seguendo la mulattiera militare, la quale si biforca creando due distinti percorsi verso le aree fortificate in quota della Bocchetta di Colombana (direzione Sud) e della Bocchetta di Stavello (direzione Nord). Si prosegue verso nord attraversando il torrente ed iniziando quindi il tratto più impegnativo e suggestivo del percorso seguendo la mulattiera sterrata della Grande Guerra che con i suoi 5 km, 800 metri di dislivello e 41 tornanti, per raggiungere il valico a quota 2202 metri. In alcuni passaggi date le difficoltà del luogo e i tratti esposti, bisognerà spingere la bicicletta, ma comunque il percorso data la pendenza regolare del tracciato (con media del 16%) e la larghezza della mulattiera, è ciclabile. Questa parte è tuttavia adatta a ciclo escursionisti esperti e consente di raggiungere in alta quota uno storico valico di collegamento tra le Province di Lecco e Sondrio. Giunti infine alla Bocchetta di Stavello è poss ibile osservare e visitare le testimonianze militari della Frontiera Nord (Linea Cadorna), posizionate lungo il crinale che raggiunge la cima del Monte Rotondo. Il ritorno è previsto lungo lo stesso itinerario di salita da percorrere con attenzione e notevoli capacità tecniche date le elevate difficoltà del percorso nel senso di discesa.

Comuni attraversati dall'itinerario

Fotogallery

In salita verso Stavello
Punto panoramico linea Cadorna
Vista sul monte Rotondo
Vista dalla bocchetta di Stavello
Strada per Fraina
Alpe Fraina

Punti d'interesse

Dati dell'itinerario

hedaer

È nato un vero e proprio comprensorio di ciclovie nell’alto lago di Como. Sono 23 gli itinerari nelle due grandi aree a cavallo delle rive lungo 380 chilometri. Due gli itinerari per principianti, 10 itinerari intermedi, 8 itinerari avanzati, 3 itinerari per esperti. La scala di difficoltà e il tracciamento dei percorsi sono stati verificati dagli esperti del CAI ed in accordo con Regione Lombardia è stato adottato uno standard internazionale di valutazione. 


Lungo i percorsi sono molti i punti panoramici per ammirare il lago di Como, terra di infinita bellezza. In questa APP si possono scoprire tutte le informazioni utili per affrontare in sicurezza i tracciati. Ma anche le indicazioni delle aree attrezzate, i luoghi di arte e cultura da visitare e gli eventi programmati nelle località lungo il percorso scelto. Video tutorial e foto gallery consentono di scoprire in anteprima ogni percorso.


LE CICLOVIE DELL’ALTO LARIO OCCIDENTALE - Sono 8 i nuovi tracciati di mezza costa e in quota, per una lunghezza complessiva di 134 km, con punti di raccordo verso i collegamenti esistenti tra i comuni montani e quelli in riva al lago, dove è già presente una pista ciclabile.  Da Sorico, passando da Montemezzo, Vercana, Trezzone, Livo, Peglio, Dosso del Liro, Gravedona ed Uniti, Stazzona, Dongo, Garzeno, Pianello del Lario, Musso fino a Cremia.


LE CICLOVIE IN VALSASSINA – Sono 15 itinerari che consentono di risalire dal Lago verso la Valsassina e la Valvarrone, valorizzando i tracciati sul Monte Legnoncino; i circuiti ad anello nell’Alta Valsassina; i raccordi con la ciclabile della Valsassina; i percorsi della Val d’Esino.


COSA SONO LE AREE INTERNE E LA STRATEGIA “ALTO LAGO DI COMO E VALLI DEL LARIO” - Il percorso della Strategia d’Area “Alto Lago di Como e Valli del Lario” ha preso avvio nel 2018, nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne 2014/2020, interessando 31 Comuni ricompresi tra la Comunità Montana Valsassina, Valvarrone Val d’Esino e Riviera (Lecco) e la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio (Como). La Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) è un piano strategico pensato per valorizzare e sviluppare le zone interne, spesso caratterizzate da sfide come spopolamento, mancanza di servizi e minori opportunità economiche. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo sostenibile di queste aree, investendo in infrastrutture, servizi, economia locale e preservazione delle risorse culturali e naturali. La Strategia d’Area Alto Lago di Como e Valli del Lario, attuata nel periodo 2018/2023, ha permesso di realizzare 31 progetti per 20milioni di euro di cui 5.285.000 euro per promuovere interventi di recupero e valorizzazione del patrimonio, e potenziare gli itinerari ciclabili ed escursionistici tra lago e valli.

Installa la pwa

VAI
Cos'è una PWA? Le Progressive Web App sono un ibrido tra app mobile e sito Web: è una tecnologia che funziona sul browser e non richiede download dall'app store, che contiene pagine Web proprio come un sito. Attraverso il comando installa sul browser puoi creare un collegamento rapito sulla home del tuo smartphone.