Percorso consigliato per e-mtb che parte e arriva nel comune di Dongo. Comprende una varietà di terreni, salite su asfalto, strade di alpeggio, mulattiere e sentieri alpini caratterizzati da tornanti stretti e pendenze molto impegnative. È consigliato solo ai più esperti e preparati bikers. La partenza è dal parcheggio di Via Matteri, posizione non troppo distante dal Museo della fine della Guerra. Da Dongo si sale nella splendida Valle Albano su una strada cementata che conduce fino all'Alpeggio di Guaggio. Da qui, si prosegue lungo una strada forestale che conduce a Mutadello e successivamente al suggestivo Monte Cortesello. A partire da questo punto, il percorso si fa più impegnativo, con l'accesso a un sentiero abbastanza largo e ripido che, attraversando vari ruscelli e il torrente Lami Rosso, conduce alla Bocchetta di San Bernardo. Qui è possibile sostare e ammirare il bellissimo panorama sul Lago di Como, la Valtellina e le Orobie Lecchesi. Continuando fino al Sasso di Musso, si risale il costone del versante nord del Monte Bregagno fino a imboccare il singletrack dell'Alpe di Paravina. Questo sentiero, offre un percorso panoramico con dislivelli altimetrici che variano continuamente fino a raggiungere la località di Zeda. Durante questo tratto di sentiero esposto si attraversano vari torrenti tra cui il Torrente Lami Rosso, il Torrente Val Grande, la Val di Pocopane e il Torrente della Valle di Marnotto. È importante fare attenzione ai guadi sui torrenti, specialmente dopo periodi di piogge o neve, a causa delle abbondanti quantità d'acqua. Il sentiero è a tratti esposto e caratterizzato da pendenze significative, con un fondo irregolare e roccioso. Alla fine del percorso, si scende nella Valle Albano, passando per gli alpeggi di Ponte e Moredina. Il ritorno a Dongo è comodo e su asfalto, passando per la diga del Torrente Albano e attraversando i borghi di Garzeno, Germasino e Stazzona prima di tornare al punto di partenza. Lungo il percorso è possibile fare rifornimento d'acqua anche se le fontane si trovano solo nella prima parte dell’itinerario. L'ascesa in e-bike è consigliata, senza l'assistenza del motore questo percorso può rivelarsi estremamente impegnativo nei tratti più ripidi.