Il percorso inizia a Gravedona ed Uniti e presenta una varietà di terreni e difficoltà. Imperdibile la visita alla Chiesa di Santa Maria del Tiglio. Quindi parcheggiando non troppo distante dallo splendido Palazzo Gallio si seguono le indicazioni per Dosso del Liro dove inizia una salita su strada asfaltata che conduce fino al borgo, passando dalla località Negrana dalla S.P. 4. In alcuni tratti la strada è molto ripida, si consiglia l'uso di una bicicletta elettrica (e-bike). Dopo una prima parte in salita su strada asfaltata, giunti a Dosso del Liro, si prosegue sulla strada seguendo le indicazioni per il bivacco Zeb fino al Pian delle Castagne, ampia radura in località Novina. Da qui l’itinerario continua su un sentiero di avanzata difficoltà, caratterizzato da terreno sterrato e irregolare. Questo tratto conduce fino al suggestivo ponte che attraversa il fiume Liro. Quindi si svolta a sinistra e si inizia a seguire la via per il piccolo borgo di Alborescia, una strada che offre panorami mozzafiato delle Valli dell’Alto Lario e delle Orobie Valtellinesi. Il percorso continua in località Brenzio e quindi Stazzona. Lasciando alle spalle la salita, il tragitto diventa più agevole su strada asfaltata, si ritorna gradualmente a Gravedona ed Uniti, tenendo sempre sulla sinistra il fiume Liro. Questo anello è ideale per coloro che cercano un mix di asfalto, terreni sterrati e sentieri impegnativi, il tutto incorniciato dai paesaggi del lago. Lungo il percorso è possibile fare rifornimento d'acqua anche se le fontane si trovano solo nella prima parte dell’itinerario. L'ascesa in e-bike è consigliata, senza l'assistenza del motore questo percorso può rivelarsi estremamente impegnativo nei tratti più ripidi.