Il percorso inizia dalla località di Gera Lario, piccolo borgo situato sulle sponde del lago di Como. Si può parcheggiare l'auto nelle aree di sosta limitrofe al lungolago, non troppo distante dal Castello di San Giorgio e dalla Torre Nuova. Il primo tratto ciclabile è in salita su strada statale, si prosegue verso la Baita del Vikingo fino a raggiungere l'altitudine di circa 1.000 metri. La salita è abbastanza impegnativa ma su strada asfaltata e offre panorami mozzafiato sul Lago di Como, le Orobie e la Valtellina. A circa metà della salita si raggiunge la località di Fordeccia, dove si trova un belvedere con una vista panoramica sulla valle. Da qui si imbocca la Via dei Monti Lariani, un sentiero che attraversa l'altopiano di Gera Lario. È richiesta attenzione per superare il torrente Sorico dove la discesa è molto ripida e tecnica: la bici dovrà essere portata a mano. Da qui si prosegue in direzione di Dalco e Montalto. Da questo piccolo borgo, affacciato sul Monte Legnone, si riprende il sentiero che dalla Via dei Monti Lariani prosegue in direzione Pomè e Tabbiadello in mezzacosta con continui “su e giù” e diversi guadi di torrenti. La salita dalla Valle del San Vincenzo è altrettanto impegnativa, con brevi e verticali pendii dall'alveo del torrente. Occorre fare attenzione alla discesa verso la Valle del San Vincenzo. Iconico è il ponte storico; da qui una breve salita costringerà a spingere la bicicletta, fino a raggiungere la linea del sentiero in costa. Dopo aver superato i torrenti della Valle del Baito e della Valle dell’Acquafresca, si raggiunge la località di Tabbiadello, dove ha inizio la discesa verso Gera Lario. Il percorso è facile e panoramico su strade di montagna e permette di ammirare il lago di Como da una prospettiva diversa. Poi si scende velocemente verso Vercana e Trezzone per rientrare sul lungolago di Gera Lario passando dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Lungo il percorso sarà possibile fare rifornimento d'acqua. L'ascesa in e-bike è consigliata, senza l'assistenza del motore questo percorso può rivelarsi estremamente impegnativo nei tratti più ripidi.